Lo scorso 4 aprile 2024,a soli 56 giorni dalla preintesa, è stato firmato il nuovo Accordo Collettivo Nazionale.

“L’approvazione dell’ACN 2019-2021 in Conferenza Stato-Regioni è un buon punto di partenza per il rilancio del ruolo della medicina generale all’interno del servizio sanitario nazionale. – ha commentato Antonio Giovanni De Maria, Segretario FIMMG Puglia – Ora ci aspettiamo che a livello regionale segua in tempi brevi l’approvazione del nuovo AIR, sulla base di quanto già definito nella pre-intesa firmata a marzo, che riconosce la validità del modello organizzativo pugliese della medicina generale. Lavoreremo insieme alla Regione per consentire nei tempi previsti dal nuovo ACN la corresponsione degli arretrati contrattuali che si riferiscono al triennio Covid, soprattutto per quei medici che purtroppo hanno perso la vita durante la pandemia”.

“È cruciale che si continui a lavorare in tempi strettissimi – afferma il Segretario Nazionale Silvestro Scotti – così che si possa dare presto avvio alle trattative per chiudere anche il prossimo ACN e, in questo modo, garantire ai cittadini un’assistenza di prossimità sempre più efficace e proattiva, e attrattività e sicurezza per tutti i giovani medici che debbono poter scegliere un futuro professionale certo contrattualmente e non continuamente in discussione su questioni come ruolo giuridico e altro”.