GESTIONE EMERGENZA COVID 19 – LETTERA ASL

OGGETTO: GESTIONE EMERGENZA COVID 19 AL DIRETTORE GENERALE ASL LECCE Dr. Rodolfo Rollo AL DIRETTORE SANITARIO ASL LECCE Dr. Roberto Carla’ AL COORDINATORE DEI DISTRETTI SOCIO SANITARI Dr. Cosimo Esposito Con l’aggravarsi dell’epidemia COVID 19 e in ossequio alle ordinanzepubblicate, si rende necessario regolamentare l’accesso agli studi dei Medici Medicina Generale, per circoscrivere il contagio

OGGETTO: GESTIONE EMERGENZA COVID 19

AL DIRETTORE GENERALE ASL LECCE

Dr. Rodolfo Rollo

AL DIRETTORE SANITARIO ASL LECCE

Dr. Roberto Carla’

AL COORDINATORE DEI DISTRETTI SOCIO SANITARI

Dr. Cosimo Esposito

Con l’aggravarsi dell’epidemia COVID 19 e in ossequio alle ordinanzepubblicate, si rende necessario regolamentare l’accesso agli studi dei Medici Medicina Generale, per circoscrivere il contagio e quindi il diffondersi dell’epidemia stessa. Pertanto, si propone uno schema di regolamentazione dell’accesso dei pazienti ai nostri studi,che, se condivisa, sia formalizzato e adottata dalla dirigenza aziendale mediante l’applicazione del logo della ASL.(si invia bozza di manifesto in allegato).

Con spirito di collaborazione, si segnalano alcune criticità che, stante l’evoluzione dell’epidemia, sono divenute di vitale importanza:

  • La mancata disponibilità dei dispositivi di protezione individuale per i MMG, che nel rispetto degli obblighi deontologici e degli Accordi collettivi, sono costretti al contatto diretto coi pazienti, privi di qualsiasi protezione, li espone a un  potenziale grave pericolo per la propria salute e  per la salute degli stessi pazienti, oltre che  essere essi stessi causa del diffondersi dell’epidemia.
  • Facciamo, inoltre,notare che il contagio di un MMG,con la conseguente quarantena, lascerebbe senza assistenza sanitaria circa 1500 pazienti (ad es. il contagio del solo 10% dei MMG della ASL Lecce – 65 Medici – lascerebbe senza assistenza circa 100.000 pazienti).
  • Altra criticità riguarda il rilascio delle certificazioni INPS dei soggetti in quarantena obbligatoria, in quanto,  il sovraccarico degli operatori del Sisp determina un ritardo nelle previste comunicazioni all’INPS e al MMG necessarie per il rilascio dei certificati di malattia, con conseguente conflittualità con gli stessi pazienti.

Sulla base di quanto su esposto si sollecita il Vostro intervento per la soluzione delle criticità evidenziate ed in particolare si sottolinea l’urgenza della disponibilità dei DPI in mancanza dei quali l’inevitabile esposizione al rischio clinico legato alla diffusione del contagio danneggia costantemente il buon andamento oltre all’efficacia ed all’efficienza della nostra attività professionale.

Con ciò non si potrebbe non declinare ogni ulteriore responsabilità per eventuale diffusione della malattia a personale sanitario e utenza ed eventuali ricadute medico legali.

Si resta in attesa di sollecito riscontro e disponibili a qualsiasi proficuo confronto per la gestione efficace dell’emergenza Covid 19.

Galatina 9/3/2020

Il Segretario

Dr. Alberto Andrani

 

 

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